5 segreti per una gara di successo
L’allenamento per una gara di triathlon, non è la sola cosa che conta. Sono i dettagli che fanno la differenza. Sempre.
Qui 5 piccoli segreti che potrebbero fare la differenza:
- Particolarmente importanti per le gare di lunga distanza, la crema lenitiva per le “zone indicibili” fa miracoli evitando irritazioni, rossori e sfregamenti dovuti alle tante ore seduti in sella alla propria bici.
- La muta può creare irritazioni intorno alla zona del collo e delle ascelle. Pochi lo sanno, ma la vaselina con il tempo rovina il neoprene, materiale con cui è fatta la muta. Anche gli oli non sono il massimo,. Una soluzione è quella di utilizzare un gel antisfregamento nelle zone sensibili.
- Asciugamano in zona cambio
- Molte volte si è dibattuto, anche su questo blog, sul corretto impiego dell’asciugamano in zona cambio. Il regolamento non vieta di averne uno da utilizzare per asciugarsi. La maggior parte delle volte, correndo in T1 i piedi si riempiono di sabbia che poi può dare fastidio quando si è infilati le calze per la frazione di bici. Con un’asciugamano a disposizione questo non succede.
- Crema solare
- La protezione solare è tutto. Ammettilo? Quante volte ti sei bruciato in gara? Tante lo so. Non fare il macho e metti la crema!
- Alimentazione extra
- È vero che lo spazio sulla bici e nelle tasche è sempre poco, soprattutto nelle gare di lunga distanza, ma non lesinare sull’alimentazione. Prevedi sempre un gel o una barretta in più. Meglio essere previdenti e non trovarsi nella spiacevole situazione di star esaurendo le energie.