5 trucchi per la tua gara di triathlon
5 vecchi rimedi, ma sempre utili, per superare al meglio la tua gara di triathlon!
I consigli per superare in tranquillità le gare di triathlon sono infiniti, d’altronde con tre discipline diverse non potrebbe essere altrimenti.
Ci sono alcuni vecchi trucchi però che sono intramontabili.
Eccone 5:
- Ricordati un sacchetto di plastica per indossare la muta
Quando è permesso utilizzare la muta in gara (leggi qui), spesso ci si ritrova a faticare per indossarla. Vuoi perché siamo sudati o perché agitati, ma il risultato è sempre lo stesso: questa benedetta muta non ne vuole sapere di entrare!
Un piccolo trucco è quello di utilizzare un sacchetto di plastica (un comune sacchetto della spesa) da posizionare sui piedi e sulle mani nel momento in cui dobbiamo indossare la muta. Provaci, mi ringrazierai! - Usa il borotalco per agevolare la calzata delle scarpe
Una volta che hai posizionato tutto il necessario nella zona cambio, prima di uscire (dopo non puoi più entrare!) ricordati di “buttare” del borotalco all’interno delle scarpe da bici e da corsa. In modo particolare sul tallone e sulla linguetta. Faciliterà la calzata ed eviterai fastidiosi attriti. - Ricordati lo scotch per fermare gli integratori alla bicicletta
Nelle gare di lunga distanza (Ironman 70.3 e Ironman) spesso abbiamo così tante barrette e gel che non sappiamo più dove metterli. Un trucco di vecchia scuola è quello di scocciarli sulla bicicletta. Puoi utilizzare un semplice scotch di carta più facile da staccare o, se non ti senti sicuro, lo scotch bianco dei pallavolisti! - Prepara un sacchetto con cappellino, occhiali da sole e barrette per ridurre il tempo in zona cambio
Nelle gare veloci, il tempo delle transizioni è importante tanto quanto quello delle tre frazioni. Per ridurre al minimo la permanenza in zona cambio, preparati un sacchetto con all’interno cappellino, gel (e/o barrette) occhiali da sole e tutto quello che ti serve. In questo modo, una volta infilate le scarpe e posizionato sul davanti il numero, potrai uscire dalla zona cambio e nel frattempo continuare a “vestirti” guadagnando preziosi secondi! - Non pensare alla fatica
Di solito inizio a pensare alla stanchezza nell’ultima frazione. Per non pensarci, mi concentro sulla tecnica oppure inizio a cantare il ritornello di una canzone o ancora tengo la mente impegnata cercando di prevedere il tempo al chilometro. Insomma, fai quello che vuoi, ma il vero trucco è di tenere impegnata la mente.
In bocca al lupo!