Come acquistare la muta da triathlon
La prima frazione in una gara di triathlon è il nuoto che normalmente alleniamo in piscina. Con l’arrivo della bella stagione però è utile programmare allenamenti in acque libere per prendere confidenza sia con l’acqua sia con la muta.
Già, ma come scegliamo la muta da triathlon?
Niente paura! Tra poco scoprirai come. Prima però una breve descrizione su come sono realizzate le mute da triathlon.
Le mute da triathlon sono speciali mute in neoprene opportunamente modificate per utilizzarle in acque libere (mare o lago) molto aderenti al corpo ed estremamente elastiche.
Una delle caratteristiche principali delle mute da triathlon è lo spessore che varia da 1,5 mm a 5 mm a seconda delle temperature dell’acqua: minore è lo spessore maggiore sarà l’elasticità, minore l’isolamento termico e il galleggiamento.
Le mute di alto livello fanno dello spessore differenziato una delle caratteristiche principali: pannelli più spessi intorno al tronco e alle gambe ti aiutano a restare più a galla; più sottili intorno alle braccia ti aiutano a muoverti meglio.
Alcuni modelli invece sono sprovvisti di maniche (mute smanicate): questa caratteristica garantisce una migliore mobilità, ma la protezione dal freddo non è sempre garantita quando la temperatura dell’acqua è particolarmente fredda.
Il regolamento tecnico della FiTri regolamenta l’utilizzo della muta a seconda della temperatura dell’acqua.
Dalla tabella si evince che se la temperatura è inferiore a 14°C o 16°C l’uso della muta è obbligatorio.
Il regolamento inoltre specifica che se la temperatura dell’acqua è inferiore a 13°C le gare sono annullate.
Esistono gare in cui le temperature dell’acqua sono molto rigide e dove il regolamento non specifica l’annullamento in caso di temperatura dell’acqua inferiore ai 13°C. Una di queste è la Isklar Norseman Xtreme Triathlon in Norvegia.
La scelta della muta quindi è molto importante perché deve vestire come una seconda pelle. Se troppo stretta non ti permette di muoverti agevolmente e anzi ti sarà di impedimento; se troppo larga corri il rischio di imbarcare acqua e di subire un rallentamento e un minore galleggiamento.
Attraverso questa mini-guida ti forniamo qualche utile suggerimento per acquistarla nel modo corretto e per prendertene cura in modo appropriato.
Come acquistare la muta da triathlon
- Flessibilità: la libertà di movimento è un fattore fondamentale, forse il principale. È importante che ti senta comodo nei movimenti, in particolare intorno alle spalle e alle braccia. La muta deve adattarsi a te e non tu alla muta. Controlla che la respirazione sia agevole: devi sentirti libero, ma al contempo la muta deve essere aderente per non correre il rischio di imbarcare acqua.
- Qualità: controlla cuciture (cucite o saldate, meglio queste ultime), rivestimenti, cerniera, larghezza collo, maniche e caviglie.
- Isolamento: più è spesso il neoprene più è calda la muta, minore è la flessibilità. Lo spessore massimo consentito è di 5 mm.
- Galleggiabilità: è importante che la muta presenti diversi spessori nelle varie parti del corpo. Pannelli più spessi intorno al busto e alle gambe ti aiutano a restare più a galla; più sottili intorno alle braccia ti aiutano a muoverti meglio.
- Peso: forse non è uno dei motivi principali di acquisto, ma vige la regola non scritta del “più leggero è meglio”.
- Costo: sul mercato si trovano moltissimi modelli di mute, si parte dai 150,00 € per una muta base di buona qualità (entry level) e si può arrivare anche a 800,00 € per una muta professionale.
Il nostro consiglio comunque è quello di affidarti ad un professionista in un negozio specializzato il quale saprà consigliarti e indirizzarti all’acquisto. Alcuni “attrezzi del mestiere” è meglio non comprarli a scatola chiusa, ma provarli e riprovarli fino a quando non siamo convinti della scelta. Molti negozi, durante la bella stagione, organizzano prove in acqua, non perdere l’occasione.
Come fare manutenzione alla muta da triathlon
Acquistare una muta è importante per affrontare le gare in acque libere. È altrettanto importante prendersene cura per evitare che si rovini facilmente.
Ecco qualche semplice consiglio:
1.Per indossare la muta utilizza dei lubrificanti (non a base di petrolio e non la vaselina perché rovinano il neoprene con il tempo). Io utilizzo una crema antisfregamento o un semplice olio per bambini.
2.Dopo ogni utilizzo ricordati di sciacquare la muta con acqua dolce per eliminare ogni impurità. Volendo puoi utilizzare anche uno shampoo specifico per mute.
3.Asciugala immediatamente e mai a contatto con fonti di calore e sole.
4.Conservala dentro un armadio o comunque in un luogo fresco e asciutto.
In caso di piccoli tagli (di solito unghiate) niente paura! Esistono kit per le riparazioni o potete portarla in un centro sub che in poche ore risolve il problema.
Trucco: per infilare più comodamente la muta utilizza un sacchetto di plastica ai piedi prima di infilare le gambe e utilizza un lubrificante solo intorno ai polsi, al collo e alle caviglie per evitare lo sfregamento e per aiutarci a sfilare la muta in zona cambio. Non utilizzare lubrificanti a base di petrolio e non la vaselina perché in pochi lo sanno, ma dopo pochi usi la muta perderà la sua elasticità e si strapperà più facilmente.
Non vi resta altro che acquistarla e iniziare subito a provarla. In bocca al lupo!