Bruno Pasqualini al Cannes International Triathlon
Il 16 aprile 2017, domenica di Pasqua, si è svolta la 4° Edizione del Polar Cannes International Triathlon, dove Bruno Pasqualini si è messo ancora una volta in mostra.
Bruno Pasqualini, ex olimpionico e iridato ai mondiali di canottaggio, è un age group di ferro che non smette mai di stupire. Dopo aver vinto i Campionati Italiani di Duathlon Classico assoluto, elite e age group a Quinzano d’Oglio ha disputato a Cannes una prova di assoluto rispetto arrivando 14° assoluto, primo dei Master e primo tra gli italiani riuscendo a mettere dietro atleti elite di caratura internazionale.
I prossimi obiettivi saranno la gara sul lago di Candia come preparazione, i Campionati Italiani di medio a Lovere e i Campionati Europei in programma il 17 giugno a Kitzbühel, Austria.
I nostri complimenti a Bruno Pasqualini!
Quest’anno di 1200 atleti provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al Polar Cannes International Triathlon. Una quarta edizione che ha riproposto un’unica distanza con gara individuale e a staffetta.
Sulla storica Promenade de la Croisette sono transitati atleti internazionali e appassionati. Ancora una volta il successo della manifestazione è dimostrato dai consensi positivi grazie a percorsi sempre più affascinanti e impegnativi.
Il percorso di quest’anno di nuoto, su 2 giri da 1000 metri con uscita all’australiana ha regalato al pubblico uno spettacolo coinvolgente.
A seguire i 95 chilometri di ciclismo disegnati nell’entroterra con circa 1500 metri di dislivello. Molta salita con pendenze importanti, discese tecniche e paesaggi da togliere il fiato che hanno aumentato lo spettacolo della gara.
L’ultima frazione, prevedeva 16 chilometri di corsa, su 4 giri, sulla storica Promenade de la Croisette.
Tra gli uomini è tornato per la seconda volta Sebastian Kienle, dopo il terzo posto conquistato nel 2015 alle spalle di Jan Frodeno nell’anno in cui Giulio Molinari è transita primo al traguardo.
In campo femminile invece, anche quest’anno abbiamo assistito all’assolo della svizzera Emma Bilham, che ha inflitto pesantissimi distacchi alle sue avversarie. L’unica atleta donna ha scendere sotto le tre ore in bici ha poi controllato l’ultima frazione di corsa.
Tra le italiane da sottolineare la prestazione di Nicoletta Giannecchini, la più veloce delle azzurre e di Ada Ventura che ha sfiorato il podio di categoria.