I fondamentali per il successo – parte 1
Ogni anno vengono pubblicati molti articoli su quale sia la migliore preparazione per un Ironman. Questo articolo, in due puntate invece, non parla del metodo più veloce per completare un IM o degli esercizi segreti dei più grandi campioni. Questo articolo tratta dei fondamentali per il successo che devi considerare e affrontare per focalizzare il tuo obiettivo, qualunque esso sia.
Motivazione
Tutto inizia da qui. Questa è l’ancora della tua decisione, il faro guida nelle giornate buie. È il combustibile che mantiene viva l’andatura quando la fatica inizia a farsi sentire, che sia in gara o in allenamento.
Devi essere forte fisicamente e mentalmente per metterti in gioco e partecipare ad un IM sia che tu sia un Age Group sia che tu punti al podio di Kona o alla qualificazione.
La Motivazione deve venire da dentro, dal tuo profondo. Il tuo obiettivo è importante. Trovalo. Focalizzati su di esso.
Le 4 D
Per sostenere la tua motivazione sono necessarie:
- Disciplina: nello specifico l’autodisciplina. Ti permette di restare concentrato sul tuo obiettivo, di mantenere il controllo anche nelle situazioni più difficili, di continuare con gli allenamenti anche quando il tuo fisico non desidera altro che riposare.
- Dedizione: qualunque sia l’impegno per raggiungere il tuo obiettivo, qualunque cosa accada è solo la tua dedizione che ti permetterà di raggiungere l’obiettivo. Fai scelte di vita piuttosto che sacrifici. Scegli di cambiare, di fare, di evitare, di agire, di sostenere il tuo progetto (aspetto positivo) piuttosto che di guardarlo dalla prospettiva di rinunciare a qualcosa (aspetto negativo). Questo renderà l’esperienza molto più gratificante alla fine.
- Determinazione: questa è l’espressione della tua convinzione che tu possa avere successo. Rappresenta la mentalità del non rinunciare mai.
- Dettaglio: Suddividi il tuo IM in più sotto-attività. Non solo nuotare, pedalare e correre. Devi valutare e stabilire delle priorità (pianificare, la famiglia, l’alimentazione, ecc) perché ottimizzerà la tua preparazione.
In allenamento non lasciare nulla al caso. Prepara e studia ogni tratto del percorso di gara.
Pianificazione
Sono sempre sorpreso quando sento le persone dire che sperano di gareggiare in un IM. La speranza non c’entra nulla.
Solo una cosa ti permetterà di partecipare ad un IM: il duro lavoro.
Mi dispiace, ma non esiste nessuna App per questo!
Per programmare al meglio il lavoro hai bisogno di un piano di guida.
Ricorda questo: se fallisci nel pianificare, hai pianificato il tuo fallimento.
Quindi che tu sia da solo o con il tuo preparatore investi del tempo per impostare il percorso per raggiungere il tuo obiettivo. Non deve essere né elaborato né complesso.
Pianifica sempre a ritroso partendo dalla data della gara. Segna il tempo che hai a disposizione per gli allenamenti. Accetta il fatto che il piano perfetto non esiste e quindi dovrà essere flessibile e veloce a cambiare quando la vita interviene (malattia, lavoro, famiglia, ecc).
Finché hai un piano, hai ben focalizzato il tuo obiettivo e potrai adattarlo se le cose non dovessero andare per il verso giusto.
Periodizzazione
La periodizzazione è semplicemente la metodica e premurosa manipolazione del volume/intensità/frequenza degli allenamenti così che meglio si adattino all’atleta per ottenere prestazioni ottimali durante la gara. Senza dare nomi a periodi o scegliere un modello particolare esistente, è importante sviluppare un piano intorno alle tue necessità piuttosto che costringerti ad un modello. È importante che tu consideri e rispetti i principi fondamentali del carico progressivo, della specificità, frequenza e recupero.
Ovvero il volume e l’intensità.
Volume e Intensità
Inizierò dicendo che l’intensità non è uguale alla qualità. Ogni lavoro, ogni sessione, lunga o breve, ad alta o bassa intensità è di qualità se opportunamente programmata e inserita nel programma di allenamento. Il volume, specialmente in un IM ha una propria qualità.
La qualità è ciò che fai e come lo fai all’interno del volume. L’intensità è il livello di sforzo applicata al tuo allenamento.
Il problema fondamentale del confondere la qualità con l’intensità è che si pensa che il volume sia meno importante. È più seducente per le persone credere che l’intensità sia un sostituto del volume (una scorciatoia quindi). Ma non è così. In un IM la durata ha un ruolo importante da svolgere.
Pertanto il volume deve essere utilizzato per sviluppare la resistenza; la resistenza per sostenere l’intensità del ritmo gara. Il ritmo gara invece può essere sviluppato fin dall’inizio e gradualmente estenderne la durata per mantenerlo nel tempo. Ciò significa innanzitutto lavorare sul passo gara su distanze brevi con molto riposo, successivamente aumentare il tempo speso sul passo gara e diminuire il recupero per aumentare la sostenibilità sotto fatica.